
Il Regolamento dell'Unione Europea sulla Deforestazione (EUDR) mira a ridurre l'impatto dell'UE sulla deforestazione globale. Per approfondire questa normativa, consulta i nostri precedenti articoli sui requisiti chiave dell'EUDR e le sue implicazioni per le aziende.
L'EUDR riguarda le materie prime associate alla deforestazione durante la loro produzione, tra cui soia, carne bovina, olio di palma, cacao e caffè. Questi prodotti contribuiscono in modo significativo all'espansione delle aree coltivate, che è la principale causa della deforestazione globale.
Questo articolo analizza nel dettaglio la conformità delle materie prime all'EUDR, con un focus sui settori del cacao e del caffè. Inoltre, esamina le sfide e le opportunità specifiche che queste industrie affrontano nell'adattarsi ai nuovi standard di rendicontazione.
Approfondimenti sull’industria del cacao
L'UE è uno dei principali consumatori di cacao al mondo, con circa il 60% della produzione globale che passa attraverso le sue dogane. Per questo, la tracciabilità richiesta dall'EUDR è un aspetto fondamentale. Questa normativa avrà un forte impatto sul settore del cacao, soprattutto in Africa occidentale, la regione che ne produce di più. Il cacao è essenziale per molte economie tropicali e cresce solo in climi equatoriali, rendendolo particolarmente vulnerabile ai cambiamenti climatici e alle nuove regole.
L'UE è anche un grande centro di lavorazione del cacao. Di conseguenza, anche il cacao che non è destinato al consumo europeo potrebbe dover rispettare l'EUDR se attraversa le dogane dell'UE per essere lavorato. Anche se l’impatto completo della normativa sarà più chiaro con il tempo, alcune sfide e opportunità sono già evidenti:
Sfide principali nel settore del cacao
Garantire una produzione sostenibile e pratiche responsabili nella filiera
Far fronte alla crescente domanda di cacao senza compromettere la produzione
Affrontare i cambiamenti climatici che possono influenzare la disponibilità e il prezzo del cacao
Opportunità di crescita
Crescente richiesta di cacao di qualità e con tracciabilità garantita
Più trasparenza nella filiera per ridurre i rischi legati a diritti umani e ambiente
Migliori rapporti con i fornitori
Approfondimenti sull’industria del caffè
L'industria del caffè affronta sfide simili a quelle imposte dall'EUDR. Il regolamento prioritizza la trasparenza e la tracciabilità, spingendo a cambiamenti significativi nelle strutture della filiera e nelle pratiche agricole.
Circa il 75% della fornitura mondiale di caffè proviene da piccoli coltivatori, rendendo la tracciabilità particolarmente complessa. La raccolta di dati da numerosi attori lungo la filiera è una sfida logistica complessa. Per le filiere dominate da piccoli produttori, la raccolta tempestiva di dati di geolocalizzazione e informazioni sulla conformità è una questione cruciale.
Sfide principali nel settore del caffè
Accesso limitato a infrastrutture e tecnologie per i piccoli coltivatori
Difficoltà nel raccogliere e verificare dati di geolocalizzazione e conformità
Necessità di colmare il divario tra strumenti di conformità richiesti dagli acquirenti e le esigenze dei fornitori
Opportunità di crescita
Promozione di pratiche agricole più sostenibili
Maggiore trasparenza e tracciabilità lungo la filiera
Vantaggio competitivo grazie alla conformità con i nuovi standard UE
Superare le difficoltà della Conformità
Uno dei principali ostacoli dell’EUDR è garantire che anche i fornitori, e non solo gli acquirenti, riescano a rispettare i requisiti di conformità. Molti strumenti attuali sono pensati per chi acquista, trascurando le esigenze di chi produce. Questo può causare ritardi, errori nei dati e inefficienze.
Nei settori come il cacao e il caffè, dove la filiera è composta in gran parte da piccoli coltivatori, è fondamentale offrire soluzioni pratiche e accessibili. Strumenti che semplificano la raccolta dei dati e rispondono alle necessità dei fornitori sono essenziali per garantire la conformità e promuovere la sostenibilità.
Un partner per la conformità all’EUDR
Agriplace offre un approccio innovativo alla conformità, mettendo al centro anche i fornitori, non solo gli acquirenti. A differenza degli strumenti tradizionali, pensati principalmente per chi compra, Agriplace semplifica i processi per tutti, in particolare per i piccoli coltivatori. Questo garantisce:
Una conformità più semplice: Strumenti intuitivi aiutano i piccoli produttori a rispettare i requisiti EUDR senza difficoltà.
Dati più affidabili: Grazie a un sistema che permette di inserire e riutilizzare i dati in modo facile e veloce, gli acquirenti hanno sempre informazioni precise e aggiornate.
Maggiore collaborazione: Agriplace crea un collegamento diretto tra fornitori e acquirenti, migliorando la trasparenza in tutta la filiera.
Con funzionalità come notifiche automatiche, valutazioni del rischio basate sulla geolocalizzazione e documentazione personalizzata, Agriplace trasforma la conformità da un problema a un’opportunità di crescita.
Il futuro della conformità all’EUDR
L’EUDR porta vantaggi concreti sia ai produttori che ai consumatori. Per i produttori, significa maggiore visibilità sulla filiera, meno complessità e nuove opportunità per prodotti di qualità e tracciabili. Per i consumatori, garantisce l’accesso a prodotti sostenibili e conformi agli standard più elevati, senza impatti sulla deforestazione.
Grazie ad Agriplace, le aziende possono affrontare queste nuove normative con sicurezza. Semplificando la conformità per i fornitori e garantendo dati affidabili per gli acquirenti, Agriplace aiuta a costruire filiere più trasparenti e sostenibili, in linea con i requisiti EUDR.
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